Dr. Sergio Colombi,
Vice Presidente Ordine degli Psicologi della Lombardia
La Psicologia è stata recentemente definita
scienza "cardine", disciplina capace cioè di sostenere
e attraversare una grande molteplicità delle esperienze umane.
Anche recenti fatti di cronaca, riferiti a episodi drammatici che hanno
coinvolto cittadini in grandi catastrofi ed emergenze giovani, madri in
una spirale impressionante di violenza e di sofferenza, hanno sottolineato
il ruolo che l'opinione pubblica, i media, i semplici cittadini attribuiscono
al "lavoro e alla consulenza psicologica".
Un progetto di una settimana della prevenzione del disagio e promozione
della
Salute mentale , si inserisce con grande tempismo e senso dell'opportunità
sociale e culturale in quello che potremmo definire "lo spirito del
tempo".
Ritengo si tratti non solo di una intelligente occasione di rilancio,
nel
senso della conoscenza e dell'informazione delle competenze e delle funzioni
degli psicologi in direzione del contenimento e della elaborazione della
sofferenza mentale, ma anche di un momento che possa favorire il passaggio
da
un sistema chiuso, da addetti ai lavori, ad un modello più permeabile
allo scambio, meno "auto-referenziato" e aperto al confronto
culturale e alla
competizione operativa.
I valori su cui puntare potrebbero essere sinteticamente così delineati
:
il soddisfacimento del bisogno del paziente/cliente, che ha come
premessa uno stile qualitativo di accoglienza e di ascolto
il personale, nel nostro caso gli psicologi, come bene prezioso da
tutelare, per garantire al meglio le prestazioni di cui il paziente/
cliente necessita
la ricerca della qualità e dell'efficienza a tutti i livelli
delle attività professionali, anche attraverso l'adozione di
innovative modalità disciplinari, culturali, formative e organizzative,
per sostenere coerentemente e in modo pertinente i cambiamenti in corso
nel nostro settore disciplinare e nella società
la rimozione dei pregiudizi e dello stigma sociale verso il malato
, o l'ex malato mentale ,il portatore d'handicap, o verso chiunque soffra
di dolore psichico,
attraverso la sensibilizzazione della popolazione generale verso i temi
della
prevenzione, della promozione alla salute mentale, dell'accoglienza
Dr. Rolando Ciofi,
Segretario Generale Mo.P.I. Movimento Psicologi Indipendenti
Volentieri abbiamo accettato di patrocinare la settimana
per la prevenzione e la salute mentale che si terrà nel prossimo
mese di marzo, convinti che iniziative di questo genere siano opportune
non solo per la categoria ma, anche e sopratutto per la società
nel suo complesso.
Il problema infatti della corretta informazione circa le molte differenziate
professionalità operanti in ambito psicologico, e delle prospettive
di utilità sociale che tali professioni aprono, è ancora,
vista la giovane età delle nostre discipline, di portata essenziale.
Siamo convinti che a livello di categoria molte energie debbano essere
spese sia per investire sulla nostra immagine pubblica, sia in altro versante
correlato, per aprirci al dialogo, al confronto ed all'integrazione con
il mondo produttivo nelle sue variegate articolazioni.
Parlare di prevenzione e salute mentale non significa solo parlare di
malattie e di cure, bensì di utilità del sapere psicologico
nei più vari contesti delle attività umane. Lo psicologo
può operare nella scuola come nel mondo dell'economia, nel campo
del diritto come in quello dello sport e in ognuno di tali ambienti è
in grado di portare una cultura della salute mentale che viene assai prima
della cura, della psicoterapia.
Ci auguriamo dunque che l'iniziativa abbia il migliore dei successi che
sarebbe quello di focalizzare per qualche giorno l'attenzione della società
sulla ricchezza del contributo che quali operatori di area psicologica
siamo in grado di offrire. Ci auguriamo anche che non solo singoli cittadini
ma anche organizzazioni (scuole, associazioni sportive, qualche azienda
etc..) vogliano cogliere l'occasione.
Dott. Paolo M.Clemente,
psicologo psicoterapeuta, rappresentante regionale della Società
Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) - Sezione Sardegna
La settimana della prevenzione del disagio e promozione
della salute mentale è un'iniziativa che può contribuire
a far conoscere la distribuzione capillare sul territorio dei professionisti
di aiuto, fornendo un accesso facilitato ai cittadini che potrebbero averne
necessità. La consultazione tempestiva di uno psicoterapeuta, psicologo
o medico, infatti, può evitare l'aggravarsi di una situazione problematica
e prevenire il ricorso a misure drastiche come il trattamento sanitario
obbligatorio.
Dr. Massimo Soldati,
Psicologo Psicoterapeuta, Presidente Associazione di Integrazione Posturale
Transpersonale
Quante persone hanno "bussato" alla mia
porta con telefonate un po' timide, esitanti, oppure invadenti, leggermente
sfrontate. E chiedevano cosa dovevano fare, dove andare, come risolvere
i loro problemi.
Chiedevano e chiedono cose alle quali non posso rispondere per telefono,
se non in minima parte. "Sto male, dottore, sono stata dal neurologo
che mi ha dato questi farmaci, ma continuo a non dormire ed ho la pressione
alta ". E poi, come per caso, dopo cinque minuti di lamentele: "Sa,
mio marito torna a casa ubriaco e non si sa come fare........".
Per questo per un anno ho collaborato con il CISP in un servizio di informazione
via Internet sul tema della salute mentale. Per questo ho integrato la
mia pratica con tecniche brevi di terapia, che potevano aiutare persone
senza gravare eccessivamente sul portafogli. Per questo aderisco, a nome
della AIPT, al progetto della settimana di informazione sulla salute mentale.
Troppe persone soffrono di problemi dell'anima e non sanno come affrontarli;
non sanno nemmeno quali siano le opzioni che si presentano loro in un
possibile itinerario di crescita.
Troppe persone sopportano nel silenzio e nella vergogna disagi che nessuno
aiuta a mettere a fuoco.
Wilhelm Reich, nel secolo scorso, aveva sentito fortemente questo problema
e aveva rivoluzionato il suo modo di fare terapia per poter stare più
vicino alla gente: più efficace, più breve, più fruibile.
Quello che gli utenti possono aspettarsi da queste iniziative è
poco, ma tanto al tempo stesso: una mano da un professionista qualificato
e gettare un po' di luce sulla loro situazione, ad orientarsi almeno nella
oscurit del loro disagio.
Non è una terapia, certo non può esserlo, ma può
aiutare molto.
In Italia la conoscenza della psicologia da parte della popolazione è
piuttosto limitata e spesso distorta anche presso i ceti medio-alti. Cure
inutili e costose vengono troppo spesso somministrate per una scarsa informazione
dell'utente, malcomprensioni e pudori, mancato riconoscimento della componente
psicologica e psicosomatica delle patologie, aggravando pesantemente il
bilancio del sistema sanitario nazionale. Questa iniziativa può
portare un piccolo contributo a fare chiarezza e quantificare questo aspetto
del problema.
Giuseppe Ciardiello,
referente Società Italiana di Analisi Reichiana
Specie nell'ambito dell'analisi reichiana l'aspetto
della sintonia dei ritmi, corporei e cognitivi, sono indagati e rispristinati
con un'attenzione particolare all'"eutono". Ma fin troppo spesso,
data la convivenza arcaica con noi stessi, la consuetudine ci impedisce
di renderci conto per tempo e/o
a sufficienza di cosa ci accade e di come a volte viviamo in modo disturbante
alcuni o certi e a volte molti rapporti.
Prevenzione vuol dire anche cercare di trovare strumenti che ci aiutino
a renderci conto, con tempestività, della necessità o meno
di una ciambella di salvataggio che, al momento opportuno, impariamo a
saper usare per un pò di riposo o di conforto nel mare della nostra
vita.