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LE DOMANDE
PIU' INTERESSANTI E FREQUENTI RIVOLTE A PSICOTERAPEUTI
- CHE DIFFERENZA C'E' TRA PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA,
PSICOANALISTA?
Lo psicologo è un professionista che, dopo
la Laurea in Psicologia, ha superato l'esame di Stato e si è iscritto
all'Albo Professionale della sua Regione, per poter esercitare la professione.
Se non ha l'iscrizione all'Albo, è come un laureato in altra disciplina,
ad esempio in Legge, che può insegnare o fare altro, ma non è
avvocato.
Lo psicologo può fare diagnosi, valutazioni, interventi di prevenzione,
ma non "cura". Non utilizza farmaci come metodologia di lavoro.
Lo psicoterapeuta è un professionista che ha proseguito il percorso
di formazione, di cui l'Ordine ha riconosciuto la validità iscrivendolo
all'Elenco degli psicoterapeuti. E' colui che "cura", che lavora
per eliminare il sintomo, la patologia, il disagio e aiutare la persona
a tornare ad una condizione di benessere, magari migliore di quello precedente.
Non utilizza farmaci per lavorare con le persone, benchè possa
prevedere la combinazione di psicoterapia e psicofarmacologia.
Con la normativa attuale, può essersi specializzato dopo una Laurea
in Psicologia o Medicina.
Lo psicoanalista è un professionista che ha seguito una formazione
analitica, freudiana o post freudiana (classicamente lavora col lettino);
l'esplorazione dell'inconscio viene finalizzata ad un migliore adattamento
al presente e ad una migliore conoscenza di sé.
Vi sono poi altre professioni, come quella del
sociologo, del pedagogista e del filosofo, che non hanno obiettivi di
cura, in quest'area,
ma piuttosto di consulenza non psicologica.
- COME PUO' UNA PERSONA CHE NON MI CONOSCE AIUTARMI
A CONOSCERMI MEGLIO?
Lo psicologo, certo, non è un mago né
un indovino, né fa letture della corporeità seguendo le
teorie che un tempo cercavano di collegare a tratti fisici personalità
distinte.
La regola generale, se di regola si vuole parlare, dice che lo psicologo
può conoscere solo nella misura in cui la persona si rende disponibile
e desidera farsi conoscere, raccontando esperienze di vita, proprie riflessioni,
blocchi, vissuti, domande, aspettative.
Ma perché poi parlare con uno psicologo sarebbe più efficace
che parlare con un amico?
Sicuramente si tratta di relazioni differenti: lo psicologo usa tecniche
e modi che non si utilizzano tra amici, aiuta a trovare parole e significati,
condivide ed empatizza con la persona su aspetti che sono molto intimi,
privati e profondi; gli amici sono dei compagni di avventure, di esperienze
nuove, simpatizzano nelle situazioni come non succede in terapia.
- LA PSICOTERAPIA
.FUNZIONA?
La ricerca sull'efficacia delle psicoterapie comincia
ormai a dare risultati di un certo interesse. Gli studi internazionali,
svolti negli Stati Uniti e dall'Organizzazione mondiale della sanità,
stanno dimostrando che il lavoro psicoterapeutico, il sostegno terapeutico
alle famiglie, integrato là dove necessario con l'utilizzo delle
strutture intermedie di tipo comunitario, e con un accorto impiego di
farmaci, contribuisce ad evitare nuove ospedalizzazioni e ricadute dei
pazienti, migliorando la qualità della vita del singolo e della
sua famiglia.
Se a breve termine i risultati dell'intervento farmacologico sono analoghi
a quelli della psicoterapia, nel lungo periodo, i vantaggi legati all'uso
della psicoterapia nella prevenzione sono ammessi senza riserve sia da
clinici che da ricercatori.
Il farmaco infatti tende a cronicizzare il paziente e ad essere più
costoso, nel tempo, di ogni terapia preventiva. Ciò non toglie
nulla alla necessità di utilizzare farmaci, in talune situazioni,
in concomitanza con un trattamento terapeutico.
Valutazioni similari sono fatte nel trattamento delle psicosi, dei disturbi
di personalità, delle nevrosi soprattutto quelle all'origine di
tossicodipendenze, dove la psicoterapia si rivela quattro volte più
efficace di qualsiasi farmaco.
Un valore preventivo straordinario viene poi riconosciuto a proposito
dei disturbi del bambino e delle difficoltà dell'adolescente se
l'intervento è messo in atto per tempo ed insieme alle famiglie.
Per queste ragioni anche in Italia è stato da poco presentato un
Disegno di Legge volto a garantire a tutti i cittadini la possibilità
di accedere a un servizio con la compartecipazione economica dello Stato.
- PERCHE' SCEGLIERE UNO PSICOTERAPEUTA ISCRITTO
ALL'ELENCO REGIONALE E' COSI' IMPORTANTE?
Farsi "curare" un sintomo o un problema
da uno psicoterapeuta o al contrario da un non psicoterapeuta fa la stessa
differenza che corre, tra il farsi curare un dente da un dentista o da
un odontotecnico o da un rappresentante di biancheria.
In altre parole, lo psicoterapeuta ha seguito un percorso di studi e di
formazione che garantisce l'aver acquisito tecniche e competenze riconosciute;
un non psicoterapeuta può fornire spunti di riflessione, può
stimolare la crescita personale, ma non è curativo e può
creare complicazioni anziché essere facilitante. E' importante
sapere a chi ci si rivolge e per che cosa.
- CHE DIFFERENZA C'E' TRA PSICHIATRA E NEUROLOGO?
Lo psichiatra è un laureato in Medicina che
ha proseguito la formazione specializzandosi in Psichiatria. Sono coloro
che si occupano delle malattie della Mente, curano utilizzando la terapia
farmacologia. Gli Psichiatri possono essere anche Psicoterapeuti.
Il neurologo è un laureato in Medicina che ha proseguito la formazione
specializzandosi in Neurologia. Si occupa di malattie del cervello, dei
nervi e dei muscoli, quindi Ictus, Sclerosi a Placche, Morbo di Parkinson,
malattie Neuromuscolari, Epilessie, Diagnostica di Tumori e malattie Cerebro-vascolari.
Esistono delle patologie di confine tra le due specializzazioni: per es.
Demenze e Disturbi del sonno.
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