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Un manuale utile per far fronte agli eccessi di ansia

I Disturbi da Attacchi di Panico detti anche DAP, rappresentano uno dei malesseri più comuni per quanto concerne la sintomatologia dovuta agli eccessi d’ansia.

Nel libro:<<Panico istruzioni per l’uso>> edito da Armando Editore, Barbara Rossi, Gianni Lanari, Vittorio Cei e Pietro Adorni hanno redatto un manuale semplice e chiaro per tutti coloro che intendono approfondire tale tematica. Infatti, il saggio non solo offre spunti e invita a riflessioni coloro che soffrono di DAP, ma grazie al suo concepimento multidisciplinare, fornisce un’analisi completa e variegata per qualunque persona, anche per coloro che vogliono avvicinarsi al tema per mera curiosità intellettuale .

Il Volume si divide in quattro capitoli, ove ogni singolo autore mette a disposizione  del lettore la propria esperienza umana e  professionale, creando così un’opera breve, ma completa e scientificamente rigorosa.

Inoltre, come dicono gli autori, i Disturbi da Attacchi di Panico possono trasformarsi da elemento invalidante nella vita quotidiana, in opportunità per un’esistenza migliore. Però, come Dante nella sua allegorica opera “La

Divina Commedia”, per poter giungere in Paradiso, ha dovuto prendere consapevolezza dell’Inferno e “purificarsi” attraverso il Purgatorio, così una persona comune affetta da DAP per “rinascere”, necessita di un percorso a fianco di un professionista. Questa breve opera rappresenta sicuramente un valido strumento complementare, sia per coloro che vogliono intraprendere un percorso terapeutico, sia per dare una maggiore consapevolezza globale del disagio a quelli che hanno già imboccato una strada verso la guarigione.

In conclusione, ritengo che la sezione redatta dalla dottoressa Barbara Rossi sia stata composta con particolare acume. Infatti, la psicoterapeuta, mettendosi nei panni del “paziente”, ha descritto con estrema professionalità alcune delle più comuni sensazioni di disagio che hanno origine dai DAP, facendo assumere al lettore la consapevolezza che l’ansia è una risorsa e non un male oscuro da cui nascondersi.

Inoltre, attraverso questo volume, ci si rende conto come per le persone particolarmente sensibili, sottoposte a stress, diventa veramente difficile sfuggire alla “morsa” dell’ansia.

La mia stessa esperienza di vita, lo conferma inesorabilmente.